Il tempo ha trovato approdo sulle sponde del divano col sonno di questo pomeriggio:senza condizione e prevenzioni,senza accorgermi,mi sono addormentato.
Avevo il bisogno fisico di dormire per riprendere energia e quello mentale per ritovare ordine nei fatti di questi giorni perchè tra i passi e le curve trovo abbracci e ricordo baci slegati tra loro in giornate assolate ,notti senza forma copiate dai pensieri che si comportano come nuvole al vento,tagliate a falce e ricomposte in lame in un battito di ciglia,nel voltarsi di spalle girandosi a letto,perdendo il tatto,sul filo di una cresta come su una montagna così su una schiena.
Sulla punta delle dita ho chiuso gli occhi.E lì c'è tutto un mondo.