mercoledì 16 maggio 2012
Vent
Le riflessioni di una serata ventosa conducono alla solitudine o se fosse un gesto sarebbe come accovacciarsi,abbracciandosi le ginocchia con lo sguardo all'orizzonte.
Ci sono linee sulle mie montagne che diventano lame nere e perfette e tagliano il cielo blu e limpido del crepuscolo inoltrato nel momento della giornata in cui le prime stelle hanno già fatto il loro ingresso e sono molto brillanti.
C'è vento forte da due giorni e mi porta via,lontano dalle voci,dai discorsi,dai comportamenti e da qualunque cosa si intenda per interesse.Ci sono solo correnti invisibili da seguire col corpo e con il pensiero ovunque vadano,consapevole che finiscono da nessuna parte perchè il vento si perde comunque.
Dunque non parlatemi di nulla,specialmente di persone,perchè non vi sento.
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