giovedì 14 giugno 2012
Euro 2012
Non credo che ci sia la giusta maturità per fare strada in questo europeo.
Il clima è lo stesso,quello di un inizio d'estate sufficientemente mite affinchè i piedi scoperti soffrano il fresco della sera e al contempo si possa stare in maniche corte con un paio di jeans a completare l'abbigliamento.
Personalmente la combinazione degli elementi sopra citati mi è dolce nel ricordo nell'atto di rimembrare quasi a livello olfattivo l'estate,oltre a farmi sentire bene quando l'indosso.
Bene;a parte 'ste cagate mi viene da dire che gli elementi che frequentavano la solita veranda erano di un altro livello nel loro insieme.C'era un leader carismatico e pirla a sufficienza,un drappello di coglioni che gli andavano dietro motivati da disinteressata propensione al tifo divertito e sentito, senza schieramenti di parte o super presunta competenza tecnica;c'erano degli adulti molto di presenza.In generale si scopava bene,divertendosi o per festeggiare e i rapporti non avevano polemiche annesse,non c'erano troie e neanche suore e tutti insieme festeggiammo un mondiale.
Oggi non siamo pronti,come due anni fa.Cazzo.
Eravamo molto più simili all'alternativo nel nostro essere molto comunemente normali,c'è ancora da imparare da noi stessi.
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