martedì 19 agosto 2008
Quando?
Ieri sono andato a dormire spiando dall'abbaino della mia legnosa mansarda,farsi piena la luna dietro nuvole fatte a pecorelle e mosse da un vento veloce.
Lei immobile e luminosissima,loro fugaci.
Mi sono addormentato cullato al ciò che ho visto e dall'aria rinfrescata,speranzoso e quasi...
Il mattino è nuvolo e grigio e non luminoso.La luce non disturba gli occhi ed è un giorno di brutto tempo,evidentemente,ma non piove.Non c'è neanche una speranza che migliori nonostante dua squarci effimeri di sole.Tiene così per tutto il giorno,senza che le nuvole abbiano uno sfondo a contrasto su cui assumer forma,c'è sospensione.E tempo che passa.
Sembra,in questi giorni,che qualcosa debba capitare,che stia arrivando,che sia imminente ma, se il tempo passa ed il cielo è uniforme e grigio e niente succede,si perde compostezza e sopraggiunge la frenesia e la necessità che qualcosa si muova comunque.
Rifugio nel dolore.Abrasioni e bruciore sui palmi poco allenati eppur non basta.
Mi vien da dire che il Mondo stia borbottando qualcosa ad alta voce,riflettendo tra sè e sè, quando piove,non appena è buio e pochi si accorgono.
Stasera sono uscito.
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5 commenti:
leggerti....
anche io ho immortalato quel cielo mentre rientravo. penso a questo tuo esilio casalingo e al mio muovermi nei locali e nelle abitudini a noi note, il mio sorriso fiaccato e sempre meno spontaneo.
stiamo aspettando Godot, Mr. Poggiani?
non è che godot si è annoiato di non esser riconosciuto?!
di sicuro io ero distratto quando è passato..
solo un saluto Poggio,
anche io non l'ho visto...eheheheheheh
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